Revisioni sistematiche

La revisioni sistematiche e le meta-analisi come strumento per contrastare il bias
della conferma

Le review e le meta-analisi sono tipologie di studi che non forniscono dati nuovi ma che hanno una grandissima importanza in quanto
consentono di assemblare i risultati di più studi su uno stesso argomento in un unico risultato cumulativo.

In questi studi la ricerca bibliografica non è lasciata a discrezione dell’autore, ma vengono inclusi tutti gli studi scientifici presenti in letteratura riguardo l’argomento rappresentando il miglior metodo, pur con le possibili imperfezioni, di sintesi delle prove scientifiche
prodotte in un specifico ambito. Permettono quindi di avere un quadro riassuntivo aggiornato e di facile interpretazione delle evidenze scientifiche presenti su un particolare argomento di interesse. Costituiscono una misura obiettiva e riproducibile e quindi evitano i problemi di conflitti di interesse e di opinioni autorevoli.

Le meta-analisi forniscono in aggiunta una stima complessiva dell’effetto oggetto di studio che supera i limiti di dimensione dei singoli studi, in particolare per gli studi con campioni di piccole dimensioni.

Secondo la medicina basata sull’evidenza tali studi cumulativi costituiscono le basi più affidabili per raccomandazioni cliniche e terapeutiche in quanto consentono di ponderare i risultati di tutti gli studi presenti in letteratura sull’argomento e ottenere quindi numerosità campionarie elevate.

Tali revisioni ci consentono di contrastare il bias della conferma mediante l’oggettività della metodologia scientifica. Il bias della conferma è quel processo mentale che consiste nel ricercare, selezionare ed interpretare informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità, a quelle che confermano le proprie convinzioni o ipotesi e, viceversa, ignorare o sminuire informazioni che le contraddicono.

Tale bias può indurre a ricercare e portare a supporto della propria tesi, anche in modo inconsapevole e in buona fede, solo gli studi che incontrano la propria credenza di base, ignorando tutte le evidenze contrarie alla suddetta tesi.

Il comitato scientifico si occuperà di ricerca bibliografica sistematica, dell’archiviazione degli studi pertinenti, della selezione delle già pubblicate revisioni sistematiche e meta-analisi.

Inoltre si propone di condurre delle revisioni sistematiche ad hoc su argomenti di rilievo per i professionisti associati, relative in particolare alla relazione tra la bigenitorialità e la salute mentale del minorenne, che potrebbero rappresentare strumenti preziosi e dirimenti nella pratica clinica e forense.

Dott.ssa Michela Brambilla
Neuropsicologa Psicoterapeuta
Dottore di Ricerca in Neuroscienze