In Cosa Crediamo
In Cosa Crediamo
L’attività centrale è legata alla formazione. Una formazione specifica per ogni professione che delinea una linea operativa, da usare concretamente nella pratica quotidiana, diversa per ogni professione ma con due caratteristiche costanti che si presentano in ogni modulo in modo trasversale: da un lato il diritto dei bambini minorenni alla bigenitorialità (fatta eccezione delle situazioni che generano pregiudizio) e dall’altro l’evidenza scientifica, in grado di dimostrare quali siano le conseguenze sui figli nei casi in cui questi vengano messi nelle condizioni di dover rinunciare alla frequentazione continuativa di un genitore.
Ci sarebbe da pensare come mai ci si proponga di strutturare un’associazione nazionale per costruire una good practice che è già sancita dalla legge 54/2006, sull’affido condiviso per l’appunto, in cui si esprime in modo inequivocabile il concetto; e ci sarebbe da pensare come mai dobbiamo sottolineare in modo così marcato quali siano gli esiti della ricerca scientifica nell’ambito psico-forense.
Le ragioni sono diverse. La prima è che spesso non si conosce la letteratura scientifica, la seconda che a volte ci si incanala su sentieri di tipo ideologico, la terza è legata al permanere di una cultura monogenitoriale antica e fuori tempo, la quarta che il nostro sistema consente di interpretare la legge “ognuno a proprio modo”, anche negandone i contenuti stessi.
Nel sogno esiste la possibilità che un professionista non possa più dire “io la penso così”, sogniamo delle professionalità che parlino la stessa lingua e si muovano dentro la stessa cornice, in modo che nessuno trovi più il coraggio di negare che un bambino ha bisogno di entrambi i genitori, secondo un ordine naturale che sta dentro le cose, sogniamo che l’espressione “tutela dell’interesse del minorenne” perda l’astrattezza idealizzata e possa guadagnare una concreta realizzazione, passando dalla illogicità del conflitto al responsabile consenso.
Il nostro è un obiettivo a lungo termine, come la goccia che scava la pietra.